mercoledì 20 febbraio 2013

Berlusconi si rivolge agli stupidi

La lettera che Silvio Berlusconi ha inviato alle famiglie italiane che hanno pagato l'IMU è su tutti i siti di informazione on line e su tutti i giornali.

È incredibile, ma non si tratta di una bufala. Quest'uomo riesce sempre a stupire, ancora una volta, ancora di più. Viene in mente un vecchio aneddoto; parlando ai suoi venditori, ai tempi della televisione e di Publitalia, Berlusconi diceva più o meno: «Guardate che il pubblico televisivo è in buona parte composto da gente che ha fatto la terza media e che non era fra i primi della classe». Non ha mai cambiato pubblico.

La carriera politica del presidente del Milan sta tutta qui, nell'aggressione continua e sempre più esagerata di un pubblico che gli crede, ancora una volta, nonostante tutto. Si può dire senza timore che si tratti di un pubblico di stupidi.
La foto è molto vecchia, si ferma al 2006, ma racconta bene il metodo: le promesse non si mantengono, mai. La colpa ricade sempre su qualcuno che viene indicato come "altro", nemico: i comunisti, i sindacati, la Germania, l'Europa, Casini, Fini, la Lega sono i primi a venire in mente; non sono ancora stati citati - e non lo saranno, ma solo perché Berlusconi non governerà più - gli alieni, i pastafariani e Marina Berlusconi.

Sostanzialmente, Berlusconi ha mantenuto ben poche promesse, anche a proposito di tasse: su tutte, ha mantenuto l'impegno ad abolire totalmente l'ICI. Il lavoro grosso l'aveva fatto Prodi, togliendola alla parte "povera" della popolazione. Lui ha voluto fare l'ennesimo regalo ai ricchi, e abbiamo visto quali sono state le conseguenze. Se dovesse mai tornare al governo, restituirà quasi sicuramente l'IMU, e la abolirà per i prossimi anni. Così ci ridurrà ancora di più sul lastrico, e poi arriverà il Monti di turno che sarà additato come l'Uomo delle Tasse. Le tasse che servono (anche, soprattutto) a ripianare i suoi disastri.

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